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Lavori di inizio stagione su Acero Palmato "Benichidori" e passaggio di cultivar.

  • Immagine del redattore: James Mangiafuoco
    James Mangiafuoco
  • 15 feb
  • Tempo di lettura: 1 min

Come primo step ho eseguito un rinvaso essendo la pianta in un vaso molto basso ed in costruzione, quindi necessitava di un vaso da coltivazione, che però mantenesse le forme e l'altezza di un vaso bonsai per progredire con la costruzione corretta del nebari.

Il rinvaso come si può vedere dalle foto è stato abbastanza aggressivo pulendo bene sotto fino ad arrivare al legno per poi scortecciarlo leggermente in modo da creare maggiori radici capillari. E' stato usato il substrato specifico che produco per i miei aceri con aggiunta di micorrize che che potete trovare online nello shop nella sezione "substrati".




Come secondo step sono state eseguite le varie resezioni dei calli, potete trovare un paragrafo nella community in cui ne parlo nel dettaglio (notare come a distanza di un anno il "callo" e' progredito avvicinandosi in alcuni tagli sempre più alla chiusura).




Subito dopo sono stati eseguiti tutti gli innesti a foro passante nei punti in cui l'albero necessitava, per poi selezionare e potare i rami superflui.




Come quarto ed ultimo step, si è eseguito un passaggio di cultivar, preparato e programmato per tutta la stagione passata su entrambe le piante.


Si tratta di uno shohin di "Yamamomiji" in cui è stato innestato tramite foro passante un ramo primario e l'apice, in modo poi che, una volta attecchiti, si possa staccare dalla pianta madre e proseguire con gli auto-innesti, molto più comodi venendo eseguiti in autonomia senza la necessità della pianta madre.

 
 
 

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